Crisi
“Sto vivendo una crisi e una crisi è nell’aria ogni volta che mi sento solo, so che rimarrò distratto per un po’” così si può riassumere quella sensazione improvvisa di vuoto da colmare che ci assale quando un geniale fattore esterno ci colpisce. Il sole, crisi. La solitudine ritagliata in un angolo di edificio, crisi. La tranquillità di un prato, crisi. Così un oggetto, un momento si materializzano attraverso il sentimento dentro di noi, e una cosa del genere procure un sacco di energia che impieghiamo per pensare, per perderci nei ragionamenti più contorti e realizzare principi partendo da osservazioni concrete. Così “molto spesso una crisi è tutt’altro che folle, è un eccesso di lucidità” e quando finisce il fiume in piena del nostro pensiero si secca quasi del tutto, all’improvviso, eppure ogni volta rimangono i cardini dei nostri pensieri, le conclusioni logiche o qualcosa di scritto o dipinto, nel fiume c’è sempre dell’acqua in più, perciò “Sta finendo la crisi e ogni volta che passa una crisi resta qualche traccia”. Perdiamoci nelle crisi, non permettiamo alla nostra mente di lavorar sempre mediocremente, viviamo eccessi di lucidità. Apriamoci ad ogni momento che ci può mandare in crisi.