Sette Rintocchi
Luna di lampione,
luce a fasci di tenerezza,
penetri nella città e
lasci scritte sui muri;
Luna alta ed anziana,
dolce speranza tra le nuvole,
Malinconia violacea lasciata cadere
a sprazzi nel cielo inquinato;
Luna di morte e di tempo che passa,
la stessa di ere lontane,
ma di luce sempre nuova, quasi fosse viva,
quasi fosse qui;
Luna di rugiada e d’inquietudine,
d’aria di primavera e d’attesa di tempeste,
di benzina bruciata e di prostituzione minorile;
Luna che ascolti i pianti delle ragazze
e dei poeti benedetti, che oggi son qui.
ma entro domani, io, son da consumare
– preferibilmente;
Luna di sguardi e Verità,
di malintesi e sospesismi,
Io non ti conosco, ma t’amo,
come solo la Vita ho amato.