Un Luogo Comune

per non dare nulla per scontato

Archive for marzo, 2012

29 marzo
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Eterno istante

E mentre i germogli

raccolgono i segreti dell’esistere

e splendono, punti di luce

sull’albero spoglio,

mentre la brezza

accarezza i rami tesi,

mentre il centro

riflette di fretta,

intuisco la prova definitiva,

l’inattesa aspettativa,

d’ogni soffio l’anima viva.

 

29 marzo
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Scoperte

Le nuvole grigie rimasero lontane

ad abbracciare l’orizzonte

mentre il sole ci baciava il viso.

 

La brezza tra il prato

ci muoveva verso l’alto

e i tuoi occhi scuri di domande

scrutavano la terra ed il cielo.

 

Guardammo gli uccelli volare

e ci accorgemmo di quanto

romantica fosse

la Briantea.

 

23 marzo
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Telegramma

Stamattina tentai invano di scrivere in rima e dando un minimo ordine al casino che produco normalmente, questo ne è il triste risultato.

 

Spiegami tu, signorina

come faccio a resistere

nel pallido esistere

di questa mattina

 

Primavera è là fuori

ma il cielo chiaro

non vince l’amaro

d’immensi dolori

 

Si scioglie la brina

ma resta la sorte

dell’inquieta morte

che muta s’avvicina

 

Non termina il dolo

nei ripetuti suoni

nelle mezze stagioni

del vivere solo.

21 marzo
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Sicilia

Vedere un lembo di mare

fare l’amore con il cielo,

vedere gli alberi sparpagliati

secondo la legge celata nelle preghiere,

sentire il profumo

dell’arido vivere,

seguire le nuvole solcare i cieli,

accarezzare i monti millenari,

riempire lo stomaco di storia,

 

Sentir viaggiare nell’etere

l’illogico amore del vivere.

 

21 marzo
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Ametista

La Gemma del Male

Ma se io non avessi

la strada crepata,

il caldo umido

 

se non avessi

i casolari decadenti,

le antenne televisive arrugginite

 

se non avessi

l’olezzo d’orina,

la sabbia insidiosa

 

se non avessi

i tralicci, amanti della strada,

i sassi sporchi di sangue essiccato

se non avessi

l’atomo opaco del male

 

avrei da piangere il nulla

sarei nel dolo, nella menzogna,

non avrei ragione d’essere felice.

Non avrei ragione

d’essere.

 

21 marzo
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Diario

Ritagliassi un pezzetto d’Italia

le metterei in una busta

e lo spedirei, lo lancerei dall’aereo

che viaggia sopra il mare

dei sospiri,

tra le nuvole dei nostri silenzi,

fatte di pause e respiri.

 

Scrivessi storto parole che piovono,

parole che sgocciolano,

le darei ai fiori, per farli più candidi,

per farli più rossi, innamorati.

 

Avessi abbai  di cani e cigolii di cancelli,

li metterei in uno zaino,

da tenere nella cappelliera vuota

dei tramonti di pianura.

 

Ma non ho nulla.

Non per me.

 

12 marzo
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Si consuma

Massacreranno il parco.

 

Bruceranno le panchine,

sradicheranno il salice,

abbatteranno i pini,

colpiranno a morte i merli,

scaveranno via il prato,

morirà ogni fragile trifoglio,

faranno scoppiare i sentieri,

livelleranno le colline,

ipnotizzeranno i bambini alla tivù,

sopprimeranno i cani e i dsadattati,

riempiranno di amianto le fontane,

fermeranno il vento del sud

e quando avranno il nulla

costruiranno un parcheggio.

 

 

 

E sotto al catrame

i nostri corpi decomposti

parleranno felici.

09 marzo
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Ansiosi Sospiri

Il vento accarezza il vecchio edificio,

sogni di nuvole bianche segnano

l’orizzonte invalicabile,

il limite del mio spaziare,

l’estrema mia umanità.

 

M’inquieta il futuro che entra,

dai vetri sporchi,

mentre il sole è tornato alto,

a inondare di luce,

a cercar di sabotare

la sporca catena che lega

ogni giorno uguale a sé stesso.

 

Ma è compito mio.

E’ un inderogabile piacere di sofferenza

cercare dovunque quello che

non posso raggiungere.

 

Già e non ancora.

04 marzo
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Attendere prego (di Paolo Bontempo)

Aspettare
aspettare
aspettare
aspettare
aspettare

03 marzo
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Cin cin

Rockit ha di recente pubblicato una versione tratta da un demo del 2001 fin’ora inedita di Cin Cin dei Baustelle, brano d’apertura de La Moda Del Lento, 2003.

Colgo l’occasione per condividerla con voi, perché questo arrangiamento voce, pianoforte e tanta malinconia mi piace quasi più della versione uscita solo due anni dopo. A questo scopo l’ho pubblicata su YouTube, con una rassegna delle mie solite foto che hanno rotto un po’ la minchia.

 

Un futuro non c’è
Ma vedrai
Ci sarà
Cambierà
Rideremo anche noi
Io e te
Del futuro che c’è
In questi occhi che hai
Nel coraggio che ancora non ho
Ma sento dentro
Che un amore
Lo invento