Un Luogo Comune

per non dare nulla per scontato

13 aprile
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Libri che fanno diventare i giovani comunisti.

Sembra assurdo, ma è così. Infatti il deputato Gabriella Carlucci ha dichiarato che dietro alla maggior parte dei libri di storia si cela una “subdola tecnica per formare una generazione che voti a sinistra”.
Mi sembra una situazione di fazione diversa ma concetti analoghi alla vicenda che riguardava la denuncia dello stato italiano poichè “minava la libertà religiosa degli studenti esponendo il crocefisso nelle aule scolastiche”. Come se il crocefisso ipnotizzasse gli studenti musulmani o atei obbligandoli alla conversione (ci aggiungerei una musica da film horror) o come se gli studenti stessi fossero tanto ignoranti da non rendersi conto dell'”imparzialità” dei libri di storia.
La domanda che mi sorge spontanea è: ma qualcuno ha pensato agli studenti? Qualcuno non si rende conto che sono loro i soggetti di questi dibattiti?