Un Luogo Comune

per non dare nulla per scontato

29 luglio
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Paladini di sé stessi.

Che titolone, penserete, questo qui se la vuole tirare proprio. Sappiate che questo effetto è voluto. In questo articolo voglio scrivere, infatti, dei nuovi Hacker. Le “crew” di ragazzi e ragazze che rimangono nell’anonimato e usano le loro conoscenze informatiche per fare attacchi di entità più o meno alta a istituzioni, aziende eccetera. Non avete mai sentito parlare di Anonymous o #AntiSec o #LulzSec? Credo proprio di no, visto che le notizie che riguardano gli attacchi di questi autodefiniti “movimenti” composti da altri “movimenti” più piccoli, sono sempre ritenute di poca importanza su giornali e siti web d’informazioni, eppure ci sono e vogliono farsi sentire. Provate a girellare nei loro profili Twitter [ http://twitter.com/#!/lulzsecitaly (LulzSecITA) | http://twitter.com/#!/Anonitaly (Anonita) etc…]e vi renderete conto di come parlano e di come la pensano.

Portano avanti principi nemmeno sbagliati e sono dei veri e propri “Rivoluzionari del Web” (come sono sempre stati gli Hacker), che invece di far saltare una bomba alla stazione attaccano i siti delle università e rubano le password degli studenti, oppure i dati della Polizia Postale. Ed è proprio questo il problema. Vogliono essere dei “Paladini della Giustizia” che credono fortemente in un ideale, pur dichiarandosi “non politicizzati” (anche se allo stesso tempo supportano i “No-TAV”, ricordano Carlo Giuliani come manifesto della Guerra alla Polizia, condannano gli sprechi dei Parlamentari… il che, perdonatemi, mi sembra proprio politica) ma il mio terrore è che la loro sia violenze cybernetica volta al farsi conoscere, rendendoli più che Paladini della Giustizia, Paladini di sé stessi. Dichiarano, infatti, che i giornali li “censurano” ritenendo i loro attacchi poco importanti e dando informazioni parziali. Vogliono sentir parlare di loro. Vogliono che la loro “idea” venga conosciuta meglio. E questo è Egocentrismo. Si potrebbe contestare “ma sono anonymous, non c’è il concetto di persona, quindi non c’è ego…” Sbagliato! La persona c’è, l’ego c’è!  Il singolo diventa il gruppo e viceversa, quindi si può parlare di gruppo come una singola persona, l’immagine (fatta proprio da loro) fa capire il concetto. Uno, nessuno, centomila. Ma un uno che pensa a sé stesso, un nessuno che si vuole far sentire e centomila che fanno vere e proprie violenze, perché nel mondo in cui viviamo, grazie al ruolo vitale che hanno assunto i computer, rubare i dati della Polizia è come fare un attentato alla Polizia.

Fate attenzione, miei simpatici paladini, perché forse avete sbagliato qualcosa. La Giustizia è da difendere, la corruzione da annientare, ma l’uomo sbaglia, Anonymous  non è perfetto, i politici non sono perfetti, il mondo non è perfetto, ma esiste il perdono (nel loro motto c’è la frase “Noi non perdoniamo”), la non-violenza, e la propensione all’altro.

Maggiori info: http://www.repubblica.it/cronaca/2011/07/25/news/attacco_cnaipic-19587826/index.html?ref=search

http://en.wikipedia.org/wiki/LulzSec

http://it.wikipedia.org/wiki/Anonymous

 

 

 

 

 

 

 

 
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