Al largo
di Matteo Vitacca
Non posso
tu che prendi il largo
fiera e orgogliosa i remi
con paura mascherata manovrando
non guardare
vorrei
che il mare si fermasse
solo un istante
devo raggiungerti
almeno un istante
ma non appena
nell’acqua gelata
immergo un piede
subito per la paura
lo ritraggo
E solo la tua risata
da lontano mi giunge
e mi trapana e frastorna
la testa sì che sento
di dovermi tuffare.
Ma non so nuotare,
ho paura
e tu di aiutarmi
a salire hai forse
più paura di me.
Ci siamo scordati
di insegnarci a nuotare.
Place your comment